mercoledì 27 agosto 2008

Bouldering

Sapete cosa è il bouldering?
No?

Allora ve lo spiego.

Il bouldering è fondamentalmente un gioco, molto divertente.
Si tratta di arrampicare sulle pareti di grandi massi (boulder in inglese) n.d.r. utilizzando le tecniche di arrampicata libera.
In sostanza si concentra il gesto arrampicatorio in due, tre, massimo quattro, movimenti generalmente molto impegnativi sia tecnicamente che atleticamente.

E' una disciplina nata dall'ancestrale gioco dei bambini di arrampicarsi e rivisitata sulla scorta del tradizionale allenamento ai movimenti fatto dagli alpinisti sui grandi massi erratici alla base delle pareti rocciose.
Le patrie putative della disciplina intesa come tale sono state indiscutibilmente Yosemite (il tempio californiano dell'arrampicata) e Fointaibleu (Francia).

Sono entrato in contatto con questa disciplina recentemente, grazie alle dritte di un tizio capitatomi in ufficio.
Ma a ben pensare anche nel mio caso la tensione verso questo tipo di arrampicata nasce in età infantile.

Quando ero bambino, col mio Babbo, le domeniche mattine di inverno, quelle più terse e fredde, andavamo a "correre" sulla scogliera del Romito.
Con l'espressione "correre" intendevamo percorrere lunghi tratti di scogliera a passo sostenuto, saltando da uno scoglio all'altro o arrampicandoci su gli stessi quando si rendeva necessario.
Il primo impatto con la "roccia" l'ho avuto in quelle limpide mattinate, in riva al mare, divertendomi a saltare, arrampicarmi, slanciarmi......
Poi c'è stata la palestra di roccia con le Guide Alpine di Pinzolo, durante l'adolescenza e poi ancora, nei primi anni universitari, alcune uscite matte e segrete sulle Apuane con amici anarco-arrampicatori carrarini.

Ora ho scoperto il bouldering. E debbo dire che non è niente male. Più che altro ha due grandi vantaggi: è poco pericoloso e si può praticare ovunque si trovi un masso di dimensioni sufficenti a permettere un paio di movimenti.
Chiaramente non tutti i massi sono "attaccabili" ed il bello sta proprio nello scovare quelli idonei alla pratica.
In rete ho trovato una miriade di siti e blog dedicati alla disciplina che presentano, tra le altre, le aree ed i lughi in Italia(ed all'estero) dove praticarla, ma anche eventi, personaggi, materiali e tutto quanto inerisce alla scalata dei sassi.
Il boulderista è sostanzialmente un amante della rete!

Le aree più rinomate vicino a Livorno si trovano sull'appennino parmense e reggiano ed in Maremma (vicino Roccastrada), c'è anche qualcosa in Apuane, ma da quanto si evince dalla rete non deve essere un gran che.
Ho pensato che per una pratica economica della disciplina debbo trovare massi in zona.

Provvederò.

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